Conosciuto per la sua crosta croccante, la sua morbida mollica e il suo sapore inconfondibile, è un vero e proprio simbolo della panificazione tradizionale
Nel cuore della Calabria, tra le montagne del Pollino e il Mar Ionio, sorge il borgo di Cerchiara di Calabria, un luogo dove le tradizioni si tramandano da generazioni. Tra queste, spicca la produzione del Pane di Cerchiara, un prodotto che incarna la cultura, la storia e l’identità di questo territorio.
Conosciuto per la sua crosta croccante, la sua morbida mollica e il suo sapore inconfondibile, questo pane è un vero e proprio simbolo della panificazione tradizionale calabrese.
Ancora oggi, viene preparato con metodi artigianali, utilizzando ingredienti semplici ma di altissima qualità: farina di grano tenero, lievito madre, acqua di sorgente e sale. La sua lavorazione segue un processo lungo e meticoloso, che culmina nella cottura nei caratteristici forni a legna, alimentati con legno di quercia o ulivo.
Il risultato è un pane dal gusto autentico, che può conservarsi per settimane senza perdere la sua fragranza. Ma qual è la storia dietro questa eccellenza? E perché è così speciale rispetto ad altri pani tradizionali? Vediamolo insieme
Le origini del Pane di Cerchiara affondano in tempi lontani. La sua produzione è strettamente legata alla vita contadina, quando le famiglie panificavano una volta alla settimana, sfruttando i forni collettivi del paese.
Questa consuetudine ha permesso la trasmissione delle tecniche tradizionali, preservando l'autenticità di questo pane.
La sua caratteristica distintiva è la forma: tonda e irregolare, con una sorta di gobba laterale chiamata "rasella", dovuta a una particolare tecnica di ripiegamento dell'impasto prima della cottura.
La crosta, spessa e dorata, protegge una mollica compatta, profumata e leggermente acidula, grazie alla lunga fermentazione naturale del lievito madre. Ogni pagnotta racconta una storia di cura e passione, mantenendo intatti i sapori di un tempo.
Ciò che rende unico il Pane di Cerchiara è il suo metodo di lavorazione artigianale. L'impasto, preparato con farine selezionate e lievito madre, viene lasciato lievitare lentamente per almeno 12 ore, garantendo una struttura soffice e un aroma intenso. La cottura avviene nei forni a legna, portati a temperatura con una combustione prolungata, che conferisce alla crosta il suo tipico colore bruno e il profumo affumicato.
Questo processo conferisce al pane una lunga conservabilità, fino a 20 giorni, mantenendo il gusto e la consistenza inalterati. È proprio questa capacità di durare nel tempo che lo ha reso fondamentale nella dieta locale: un alimento sempre disponibile, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione.
Nella cucina tipica calabrese, il Pane di Cerchiara è il compagno ideale di salumi e formaggi locali, come la 'nduja e il pecorino crotonese. Perfetto anche con un filo di olio extravergine d’oliva, si presta a mille usi, tra cui la preparazione delle celebri zuppe di pane raffermo e delle bruschette rustiche.
Il Pane di Cerchiara è perfetto per accompagnare i sapori della cucina calabrese, dove viene spesso utilizzato per preparare piatti tipici e ricette tradizionali che esaltano gli ingredienti locali.
In un’epoca dominata dalla produzione industriale, la sopravvivenza di eccellenze come il Pane di Cerchiara dipende dall'impegno dei panificatori locali e dalla valorizzazione di queste tradizioni. Acquistare e consumare prodotti artigianali non significa solo scegliere la qualità, ma anche sostenere le piccole realtà che mantengono viva l'anima gastronomica di un territorio.
Preservare queste antiche tradizioni significa anche valorizzare l’intero patrimonio gastronomico della Calabria, che comprende non solo il pane, ma anche una straordinaria varietà di piatti e dolci della cucina tipica regionale.