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Da Stoccolma la pazza e dolce idea di un croissant a forma di cubo ha contagiato le pasticcerie più attente e coraggiose del continente. Anche in Italia...
Nel mondo della pasticceria la creatività prende spesso strade insolite. Uno degli esempi più sorprendenti è il croissant cubico, un'evoluzione audace di uno dei più iconici dolci francesi.
Questo straordinario incrocio tra tradizione e modernità ha catturato l'attenzione dei golosi di tutto il mondo e oggi scopriamo perché!
L'ORIGINE DEL CROISSANT
Il croissant, simbolo della pasticceria francese è un prodotto da forno di origine austriaca. La pasta sfoglia viene tagliata in triangoli che vengono poi arrotolati e piegati a forma di mezzaluna, fatti lievitare e cotti in forno.
Il croissant è un discendente del kipfer austriaco e la sua diffusione in Francia può essere fatte risalire alla fine della prima metà del 1800, quando l'ufficiale di artiglieria austriaco August Zang fondò la Boulangerie Viennoise,"Pasticceria viennese", a Parigi.
Secondo la tradizione, l'impasto del croissant francese è composto da farina, burro, acqua, lievito di birra e pochissimo zucchero mentre l'uovo è utilizzato soltanto in superficie per conferire croccantezza e dare colore alla crosta. Si discosta dalla variante italiana del cornetto che ha generalmente un impasto più ricco, con l’aggiunta di uova nell’impasto e di zucchero. Infine, il croissant è tradizionalmente vuoto.
LA VARIANTE CUBICA DEL CROISSANT
La rivoluzione del croissant cubico ha scosso il mondo della pasticceria mondiale con la stessa intensità del croissant suprême: una spirale di pasta sfoglia il cui interno di crema fa rima con le altre golosità che ricoprono l’esterno. L’invenzione è di una pasticceria a New York, Lafayette Grand Cafè & Bakery per la precisione.
La grande Mela ci aveva già abituato alle rivoluzioni culinarie con il Cronut: un ibrido tra il donut e il croissant, creato da Dominique Ansel. Questo prodotto conquistò New York ormai dieci anni fa e, in poco tempo, si è imposto come un classico moderno della pasticceria.
La rivoluzione geometrica questa volta però ha origine in Europa. Il primo croissant a forma di cubo, il Crube, è nato a Stoccolma ad opera del pasticcere svedese Bedros Kabranian.
Contrariamente a quanto si possa pensare gli ingredienti dell’impasto sono gli stessi del croissant tradizionale, il sapore quindi non cambia. L’esperienza, naturalmente, sì.
La peculiarità del croissant cubico è stata ottenuta attraverso un processo creativo tutt’altro che semplice. Prima di tutto, il segreto della sua forma risiede nella regolazione della lievitazione dell'impasto del croissant, in modo che si adatti perfettamente allo stampo cubico.
Di norma, infatti, il volume della sfoglia del croissant durante la cottura nel forno aumenta considerevolmente. Anche di tre volte. Per ottenere una forma cubica, tuttavia, viene utilizzato uno stampo sigillato che fa crescere la sfoglia in modo più contenuto e quindi, dopo numerosi tentativi, si è scoperto che riempire lo stampo all'85% era la quantità ideale per cuocere questi croissant.
IL SUCCESSO DEL CROISSANT CUBICO
Il croissant cubico regala enormi soddisfazioni quando viene gustato perché la sua superficie dorata e croccante si abbina perfettamente all'interno morbido e burroso, grazie alla tradizionale tecnica di laminazione dell'impasto.
La sua forma moderna è riuscita a dare una nuova vita all’iconico classico di ogni colazione: una rivisitazione che mette d’accordo anche i più conservatori quando si parla di cibo.
Uno degli aspetti più affascinanti del croissant cubico è la sua versatilità. È spesso farcito con una vasta gamma di ingredienti, tra cui cioccolato, crema pasticcera, frutta fresca e le sue declinazioni salate sono altrettanto gustose.
La fama di questo nuovo trend si è diffusa tra i pasticceri europei che hanno abbracciato l'idea di sperimentare con la forma e l’esperienza tradizionale. Da Stoccolma infatti la pazza e dolce idea di un croissant a forma di cubo ha contagiato le pasticcerie più attente e coraggiose del continente.
Un esempio di questa onda di rivoluzione pasticcera si trova a Londra, a Piccadilly per la precisione. Nelle vetrine de Le Deli Robuchon infatti si possono trovare e poi gustare le declinazioni britanniche di questo nuovo grande classico.
LA BRIOCHE CUBICA IN ITALIA
Naturalmente anche in Italia, terra di tradizione sì ma anche di innovazione culinaria, è possibile provare la nuova esperienza di una colazione a forma di cubo.
La tendenza ha contagiato per iniziare la parte alta del nostro stivale. L’avanguardia formale del croissant in Italia è portata avanti da la Farmacia del Cambio di Torino. Il locale vanta una lunga tradizione, offre i suoi servizi dal 1757 in Piazza Carignano, ed è chiaramente un punto di riferimento nel settore.
Qui il croissant a forma di cubo prende il nome di Cubrik e segue la stessa, nuova, filosofia di una esperienza croccante all’esterno che libera un interno soffice e gustosissimo. Poco importa se di mattina oppure di pomeriggio, il Cubrik può essere gustato quando si vuole, il ripieno del croissant e l’elegante esperienza non hanno orari.
Sempre al Nord, ma a Milano questa volta, è possibile aggiornarsi con questa prelibata svolta geometrica della brioche. Il nome che deve essere pronunciato al bancone è quello di KuBo. Nella pasticceria culinaria Clèa in via Giacomo Boni infatti si trovano le numerose nuove declinazione del Kubo. La farcitura dolce, classica verrebbe da dire, è accompagnata da una alternativa salata che al momento propone una prima variante cacio e pepe e porchetta e una seconda con salmone e una crema di formaggio e avocado.
Come spesso succede la creatività in cucina porta ad altra creatività, una valanga di nuovi sapori che si precipita a valle per la gioia di chi vuole sperimentare nuove esperienze culinarie. In questa corsa alla ricerca non si può dire di non rimanere soddisfatti!
Il croissant cubico è una dimostrazione di come la tradizione culinaria possa sposarsi con l'innovazione per creare un'esperienza straordinaria. La sua forma geometrica e il sapore inconfondibile lo hanno già reso una nuova icona della pasticceria moderna.
Non importa dove ci troviamo nel mondo, a breve il croissant cubico sarà pronto a deliziarci con la sua squisitezza unica.
