Altro appuntamento con la nostra rubrica "Una volta al mese vai vegano" della chef Maura Alfaroli
Altro appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla presentazione di alcune ricette vegane, raccontate per noi dalla chef Maura Alfaroli. L'alimentazione vegana, oltre all'eliminazione di carne e pesce non contempla l'uso di nessun prodotto di origine animale quali: miele, uova, formaggi, latte e latticini e altri derivati. Nonostante ciò però, le possibilità di fare degli ottimi piatti in cucina non mancano e la chef Alfaroli ce ne dà una dimostrazione.
Vediamo oggi come si prepara la torta di pane con crema pasticcera alle mele.
Torta di pane
Ingredienti
150 gr. di pane raffermo
250 ml. di latte di avena o riso o soia
1 banana matura
15 gr. di crema di arachidi
25 gr. di cacao amaro
25 gr. di uvetta
75 gr. di noci o misto con nocciole e mandorle
60 gr. di zucchero di canna
30 ml. di olio di semi
Scorza di una arancia
Un pizzico di sale
Preparazione
Scaldate il latte, aggiungete lo zucchero e il pane a pezzetti. Lasciate raffreddare e lavorate il composto con una frusta. Aggiungete la banana schiacciata, la crema di arachidi, il misto di frutta secca tritato, l’uvetta ammollata e tutti gli altri ingredienti. Oliate e infarinate una teglia e trasferitevi il composto.
Cuocete in forno a 180 gradi per 45/50 minuti.
Fate raffreddare e servite con la crema pasticciera vegana.
Ingredienti
300 gr. di latte di soia
60 gr. di zucchero di canna
40 gr. di sciroppo d’acero
1 mela grande
Scorza di limone
30 gr. di amido di mais
Preparazione
Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e tagliatela a cubetti.
In un pentolino versate il latte, lo zucchero, la mela e portate il tutto a bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere coperto per circa 15 minuti fino a quando la mela è cotta. Frullate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungete l’amido di mais sciolto in poco latte freddo, la scorza di limone grattugiata, rimettete sul fuoco mescolando perché non si attacchi e portate a bollore. Una volta addensata spegnete la fiamma e unite lo sciroppo d’acero.