Nella provincia di Cuneo, una brillante idea è stata concepita da due giovani ventenni, Lorenzo Mellano e Alessandro Parussa. Stiamo parlando del primo "Orto Lunare".
Questo innovativo progetto, supportato da ITS Agroalimentare per il Piemonte, promette di rivoluzionare l'agricoltura urbana, consentendo la coltivazione di ortaggi in spazi ridotti e con un impatto ambientale notevolmente ridotto.
“L’orto lunare è nato per un progetto scolastico e lo stiamo trasformando in startup” affermano Lorenzo e Alessandro.
Un prodotto all'avanguardia che integra un sofisticato sistema di controllo ambientale e di crescita. Illuminazione e parametri sono ottimizzati, e il tutto vuole essere controllabile attraverso un'app per il monitoraggio remoto. L'orto lunare ha dimensioni ridotte per tale ragione risulta essere perfetto per essere installato anche negli alloggi urbani più piccoli, consentendo la coltivazione di piante officinali, spezie e ortaggi.
L’orto lunare si basa su una coltivazione idroponica, conosciuta anche come idrocoltura. Si intende una tecnica di coltivazione fuori suolo.
Aspetto fondamentale di questo progetto è proprio il sistema di ricircolo idroponico. Questo permette di minimizzare gli sprechi e risparmiare fino al 90% dell'acqua utilizzata. Le radici delle piante sono immerse in una quantità ridotta di acqua, che viene continuamente filtrata e riciclata. Diversi sensori monitorano costantemente le condizioni ambientali, garantendo un controllo accurato di parametri come temperatura, umidità, conducibilità elettrica e pH. Non viene utilizzata terra, ma solo acqua arricchita con concime, per fornire macro e micro nutrienti alle piante.
L'Orto Lunare non si limita a fornire prodotti alimentari freschi, ma agisce anche come dispositivo di depurazione dell'aria, riducendo il biossido di carbonio negli ambienti chiusi. EQ una soluzione elegante e compatta, ideale per uno stile di vita moderno e sostenibile.
I due affermano che “la riduzione dell’impatto e l’essere “green” al 100% ” sono i temi fondamentali alla base del progetto.
L'Orto Lunare è pensato per chi non ha spazio ma desidera coltivare in casa verdure ed erbe aromatiche.
Il target principale è rappresentato dal consumatore domestico, anche se l’interesse può essere crescente per quanto concerne ristoranti, che desiderano piante aromatiche sempre pronte all’uso, o scuole, che desiderano avere l’orto Lunare per offrire agli studenti una didattica più concreta e dinamica.
Come anticipato, Lorenzo e Alessandro hanno pensato alla realizzazione di una applicazione che possa permettere all’acquirente di essere supportato e seguito in seguito l’installazione dell’orto lunare nel proprio appartamento.
“Un abbonamento a pochi euro al mese che offra un servizio completo a chi acquista l’Orto Lunare. Abbiamo pensato ad un assistente virtuale basato su un’intelligenza artificiale in grado di dare il giusto supporto alle persone e per permettere a tutti di coltivare in maniera autonoma”. Aggiungono “sarebbe interessante offrire qualcosa in più al cliente come una base di una community che possa permettere alle persone di confrontarsi, chattando e scambiandosi consigli. Istituire anche una area dedicata ai webinar sarebbe tra i nostri obiettivi”.
L'Orto Lunare è un esempio brillante di come l'innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo soluzioni concrete per un futuro più verde e sano.
Lorenzo e Alessandro sono attivamente alla ricerca di bandi e fondi di ricerca per sostenere il progetto. Se sei interessato a contribuire o conosci opportunità di finanziamento, non esitare a contattarli. La tua partecipazione può fare la differenza!
Per maggiori informazioni, potete contattare il team all'indirizzo email: ortolunare@gmail.com.
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