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I semi oleosi: cosa devi sapere

I semi oleosi, spesso confusi con la frutta essiccata, si dividono in due categorie principali: Frutta secca a guscio e Frutta polposa essiccata.

Lucia Cerrato

 

Cosa sono i semi oleosi

I semi oleosi, spesso confusi con la frutta essiccata, si dividono in due categorie principali.

1. Frutta secca a guscio, questa categoria, nota anche come frutta oleosa, comprende noci, nocciole, mandorle, anacardi e arachidi. Questi semi sono ricchi di oli, fornendo energia di riserva per le future piantine.

2. Frutta polposa essiccata, comprende frutti come prugne, datteri, albicocche, fichi e banane, che subiscono trattamenti di disidratazione. Questi processi possono includere l’essiccazione naturale al sole o l’uso di essiccatoi e forni con aria calda.

Anche alcuni frutti, come arachidi e pistacchi, sono comunemente classificati come “frutta secca”. Anche se non appartengono a questa categoria dal punto di vista botanico, presentano un contenuto nutrizionale simile e un aspetto esteriore analogo. In generale, i semi oleosi sono apprezzati per il loro alto valore nutrizionale e per i benefici per la salute.

Proprietà dei semi oleosi

I semi oleosi sono integratori preziosi per vegetariani e sportivi, grazie alle loro numerose proprietà benefiche. Questi frutti forniscono proteine, vitamine, sali minerali, grassi essenziali, fibre e zuccheri. Contengono principalmente grassi insaturi e polinsaturi, come omega-3 e omega-6, che non solo sono privi di colesterolo, ma aiutano anche a ridurne i livelli nell'organismo, proteggendo le arterie dall'aterosclerosi.

Nonostante l’elevato contenuto di lipidi, apportano anche una significativa quantità di proteine: per esempio, 100 g di pinoli contengono 31,9 g di proteine, 29 g nelle arachidi, 22 g nelle mandorle e 18,1 g nei pistacchi. Questi valori li rendono un'ottima fonte di proteine vegetali, ideale come alternativa a carne e pesce.

Inoltre, i semi oleosi sono ricchi di vitamine del gruppo B e vitamina E, oltre a minerali come selenio, potassio, zinco, magnesio, manganese e rame, molti dei quali hanno proprietà antiossidanti. La buona presenza di fibra (14 g per 100 g nelle mandorle) favorisce la funzionalità intestinale, migliorando la peristalsi e il transito.

Come spuntino, la frutta secca è perfetta per chi cerca un'energia concentrata (circa 600 kcal per 100 g), e studi dimostrano che i grassi essenziali in essa contenuti possono migliorare le capacità di apprendimento e attenzione. Infine, il gheriglio della noce, simile al cervello umano, era già apprezzato dagli antichi come alimento per migliorare le facoltà intellettive.

Come conservare i semi oleosi

I semi oleosi, che costituiscono la frutta secca, raggiungono in genere il giusto livello di umidità e maturazione sulla pianta. Tuttavia, richiedono attenzione nella conservazione a causa dei grassi che possono irrancidire se esposti a calore e luce, compromettendo anche la croccantezza.

Per garantire una migliore conservazione, si consiglia di:

  1. Acquistare sottovuoto: Optare per frutta oleosa sgusciata sottovuoto o, se non disponibile, assicurarsi che le confezioni siano ben chiuse.
  2. Essiccare leggermente: Infornare brevemente i semi per rimuovere umidità in eccesso e migliorare la conservazione.
  3. Riporre in frigorifero: Conservare i ssemi in un contenitore chiuso nel frigorifero anziché nella credenza, specialmente per noci e mandorle.

È importante anche verificare che noci, mandorle e simili non presentino un gusto amaro, segno di irrancidimento, ma piuttosto un retrogusto dolce, che indica freschezza. Seguendo queste indicazioni, si potrà godere appieno dei benefici e del sapore dei semi oleosi.

Curiosità

Di certo non si possono ignorare le calorie contenute in questi deliziosi alimenti. Il paradosso è che, sebbene siano disponibili tutto l’anno, tradizionalmente consumiamo la frutta secca quasi esclusivamente durante le feste natalizie. In questo periodo, è comune esagerare con cibi calorici, spesso appesantendo anche la digestione dopo pasti già ricchi.

Tuttavia, i semi oleosi non dovrebbero essere considerati solo un semplice sfizio da gustare a Natale, ma una vera e propria risorsa nutrizionale da integrare nella dieta quotidiana. Grazie alle loro proprietà benefiche e al loro profilo nutrizionale, possono essere utilizzati tutto l’anno per arricchire i pasti e spuntini, apportando energia e sostanze nutritive fondamentali per il benessere. Incorporarli regolarmente nella nostra alimentazione può favorire una dieta equilibrata e sana.

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