FORINO (Avellino). La nuova vita di Nicola Urciuolo comincia con una caduta. Il lavoro perso da muratore e lo smarrimento di non sapere cosa fare. Poi la lampadina accesa da un documentario che parla di elicicoltura. Quindi i primi investimenti, la crescita professionale come coltivatore diretto, l’integrazione con l’intelligenza artificiale. Fino a creare un vero e proprio allevamento “smart” di lumache, grazie al quale oggi produce cosmetici biologici. Una storia lunga appena sei anni che Nicola non vede l’ora di continuare a scrivere.
Fino al 2016 Nicola Urciuolo, giovanissimo coltivatore della provincia di Avellino, di lumache non sa niente. «Sapevo a mala pena della loro esistenza - racconta - fino ad allora avevo fatto il muratore. Ma all’improvviso ho perso il lavoro e mi sono ritrovato a dover pensare a cosa fare. Un giorno ho visto un documentario in cui si parlava della crisi in Grecia, nel quale si accennava all’allevamento di lumache come campo che invece mostrava segnali di forte crescita. È come se si fosse accesa una luce e ho iniziato ad informarmi. Ho svolto corsi di formazione ad hoc e quella che all’inizio era solo un’idea piano piano è diventata sempre più un’opportunità reale».
Nicola ha deciso di muovere i primi passi nell’allevamento di lumache ridando vita ad un appezzamento di terra di famiglia, nel comune di Forino, e fondando nel 2017 la sua azienda “Lumaca Irpina”. Nel frattempo trova un nuovo lavoro in fabbrica e con i primi salari finanzia l’investimento nell’attrezzatura e nell’acquisto dei primi esemplari. «Andando avanti - prosegue - mi sono reso conto che era impossibile conciliare il lavoro con l’allevamento. Le cure di cui c’era bisogno, in particolare l’irrigazione dei terreni in cui avevo posto le lumache, non potevo fornirle continuando a lavorare come operaio. Così mi confrontai con un amico che all’epoca studiava informatica e lui mi aiutò a trovare la soluzione utilizzando l’intelligenza artificiale».
La risposta, infatti, è stata il cosiddetto “Internet delle cose” (IoT): una infrastruttura formata da sensori, una telecamera e una app per avviare gli irrigatori da remoto. Un progetto che è valso a Nicola e alla sua Lumaca Irpina la finale degli Oscar Green 2018 di Coldiretti, nella sezione “Impresa 3 - Terra”. Da allora Nicola da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo è in grado di garantire alle sue lumache tutto il benessere necessario, attraverso un semplice messaggio vocale. Può monitorarle con le telecamere e attraverso alcuni rilevatori di umidità le pompe dell’acqua possono attivarsi autonomamente in base al fabbisogno dei terreni, determinando anche risparmi energetici. Inoltre è in fase di realizzazione l’alimentazione dei sensori attraverso pannelli fotovoltaici in modo da essere ancora più autonomo dal punto di vista energetico.
«In questi anni ho cercato di migliorare continuamente in questo campo - va avanti - appena è stato possibile ho lasciato, questa volta io, il lavoro in fabbrica e mi sono dedicato anima e corpo al mio progetto. Sto continuando a fare ricerca e a studiare. Questo mi ha permesso l’anno scorso di cambiare il modo di allevamento delle mie lumache, adottando un sistema lanciato in Polonia che migliora la riproduzione e riduce i tempi. Ovviamente tutto è realizzato nell’ottica di garantire al massimo il benessere degli animali. È proprio questo che dà il valore aggiunto ai prodotti che realizzo».
Ormai Lumaca Irpina può contare su oltre centomila esemplari. La grande maggioranza dei quali viene utilizzata per realizzare prodotti cosmetici, attraverso la bava che viene raccolta e lavorata in un laboratorio specializzato a cui Nicola Urciuolo si appoggia. Sieri viso, creme anti età, creme solari, detergenti.
«Le lumache sono un prodotto da carne - afferma - e ci sarebbe anche una buona richiesta. Tuttavia, negli ultimi anni ho voluto privilegiare un’altra destinazione: cioè la cosmetica. Su questo stiamo crescendo molto, anche perché offriamo prodotti certificati e realizzati da Lumaca Irpina in collaborazione con un laboratorio specializzato. Per me è un sogno essere riuscito a realizzare tutto questo, partendo praticamente dal niente. Ho scoperto una passione che è diventata il mio lavoro e ogni giorno posso salire un gradino in più».
Lumaca Irpina ha un sito web (www.lumacairpina.it) sul quale si trovano tutte le informazioni sul lavoro di Nicola Urciuolo e sui prodotti realizzati. Inoltre, attraverso il sito è possibile acquistare direttamente creme, detergenti e sieri e riceverli a casa con pochi semplici clic.
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