TORINO. Il progetto MoleCola nasce nel 2013 a Torino e prende vita da un antico libro di ricette piemontesi di fine Ottocento. L’obiettivo è quello di portare sul mercato un prodotto che garantisca la propria qualità, la sostenibilità del lavoro e una retribuzione equa delle persone coinvolte nella produzione. Una valida alternativa nazionale alle diffusissime cole americane.
Un’idea straordinaria, ma non solo. Il nome scelto per questa cola è innovativo tanto quanto
l’idea: MoleCola. Un forte richiamo alla Mole Antonelliana, simbolo della città torinese. La collaborazione con lo storico aromatiere italiano Giotti risulta fondamentale per realizzare
la ricetta tanto ricercata. Enrico Giotti, dal 1928 un vero esperto di gusti e aromi, estrae e
miscela sapientemente i migliori aromi naturali, con un atto di creatività tutto italiano. Dai primi test interni all’azienda, la MoleCola si configura come una bevanda unica, con un gusto travolgente, che prospetta un cambio paradigmatico nel settore delle bevande analcoliche consumate in Italia. Si diffonde infatti molto rapidamente, e nel 2015 esce dai confini nazionali.
Nel 2017 MoleCola ottiene il marchio Italcheck che garantisce la sua italianità. Italcheck è un organismo associativo operante a livello internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, con la finalità di valorizzare il prestigio del Made in Italy. Negli anni l’azienda amplia la produzione e, oltre alla MoleCola Classica, lancia sul mercato la versione senza zuccheri, quella senza caffeina e la MoleCola Biologica. La bevanda si sviluppa su una filiera produttiva tutta italiana, dallo zucchero di Italia Zuccheri agli aromi estratti a Firenze.
Una bottiglia da premio
Grazie alla collaborazione con lo Studio Curve di Torino nasce la bottiglia in vetro 90.70.90,
un progetto studiato nel dettaglio. La superficie della bottiglia ricorda un tessuto sartoriale di
tweed, proprio ad indicare l’attenzione e la cura per ogni minimo particolare. La bottiglia 90.60.90 MoleCola si aggiudica l’International Design Award di Los Angeles, uno dei più importanti premi al mondo che riconosce i migliori progetti di design. Un packaging cucito su misura per un prodotto singolare.
L’anima Green di MoleCola
La volontà di perseguire obiettivi green e intraprendere una produzione sostenibile
accompagna il progetto dalla sua nascita. L’azienda, infatti, si impegna fin dall’inizio a mantenere la propria produzione in Italia e ad utilizzare un commercio equo e solidale per i prodotti non reperibili sul territorio nazionale.
Da febbraio 2016, MoleCola avvia una collaborazione con Renken Onlus, un’associazione torinese che opera per lo sviluppo degli ecovillaggi in Senegal. L’impegno di MoleCola è concreto: una parte del ricavato dalle vendite è rivolto al sostegno di percorsi scolastici e progetti di attività scolastiche, educative e formative che l’Associazione ha in programma per la popolazione senegalese.
“Il prossimo obiettivo è quello di ottenere una nostra noce di cola piantata proprio negli
ecovillaggi del Senegal” afferma Giorgia Scaglia, componente dell’ufficio marketing di
Molecola.
Ma l’impegno green dell’azienda torinese non si ferma a questa collaborazione; dal 2019 MoleCola rinuncia alla plastica in favore del vetro, materiale che può essere riciclato al 100%
per infinite volte e che, inoltre, consente di mantenere il gusto della bevanda inalterato nel
tempo. Insomma, un’azienda straordinaria con una storia unica, che rivolge la giusta attenzione ai propri clienti e al Pianeta.