MONDRAGONE (Caserta). Che cos’hanno in comune il mare, le cantine e i liquori? All’apparenza non molto, ma da oggi si cambia radicalmente scena grazie all’Antica Distilleria Petrone e alla rivoluzionaria idea di utilizzare il mare per affinare il suo prodotto di punta: l’Elixir Falernum.
Grazie all’idea rivoluzionaria di Andrea Petrone - 5° generazione della Distilleria - nasce Elixir Falernum, il primo liquore affinato sul fondo del mare di Mondragone, nel litorale domitio.
L’Antica Distilleria Petrone
L’Antica Distilleria Petrone nasce nel 1858 e da sempre è punto di riferimento per la qualità dei prodotti e l’equilibrio tra tradizione e contemporaneità. Il fondatore fu Domenico Petrone, ma le radici risalgono a una precedente generazione di distillatori napoletani trasferitisi poi a Mondragone, attuale sede dell’azienda, che hanno tramandato le ricette ai posteri, attuali proprietari della Distilleria Petrone.
Il punto forte dell’azienda è sempre stato quello di creare liquori con le risorse del luogo in cui nasce, per dare risalto a quello che è il territorio che gli ha dato i natali ed esaltare la bontà dell’offerta, ma soprattutto sono sempre stati molto vicini alle istituzioni come l’Esercito, la Polizia e gli Alpini, diventando i loro sponsor di liquore ufficiali.
La rivoluzionaria cantina subacquea
Nel 2021, Andrea Petrone decide di rivoluzionare l’idea della cantina per affidarsi alla potenza del mare: così nasce la prima cantina subacquea nel cuore del mare di Mondragone.
Dopo 1 anno e 7 giorni, una gabbia con 370 bottiglie di liquore è stata fatta riemergere dai fondali marini. Il liquore scelto per l’esperimento è stato l’Elixir Falernum, a base di frutti di bosco e brandy invecchiato 3 anni.
Il liquore che ne è fuoriuscito è un liquore cullato dalle vibrazioni del mare che gli hanno reso un bouquet corposo ed equilibrato.
Ma Andrea Petrone non è stato solo in questa impresa, hanno collaborato con lui, tra le diverse aziende e associazioni, anche l’associazione Arma Aeronautica e l’Università Federico II di Napoli e Palermo.
L’esperimento della Distilleria Petrone sembra essere riuscito a tutti gli effetti, ma prima di poterlo assaggiare dovremmo attendere ancora un po’. Nel frattempo ci godiamo lo spettacolo di un’idea che potrebbe rivoluzionare il destino delle cantine, così come lo ha fatto con la sua casa.
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