MAMOIADA (Nuoro). Nel centro dell’entroterra sardo, in provincia di Nuoro, a Mamoiada per precisione, incontriamo una particolare realtà aziendale famigliare che da tre generazioni conserva e promuove una storia di profumi e gusti.
E' la storia della famiglia Canneddu. Parliamo nello specifico di Cantina Canneddu, un’azienda che da ben oltre 40 anni produce l’inconfondibile Cannonau e la Granazza da più di un decennio. La Mamoiada è un territorio granitico particolarmente vocato per la viticoltura anche per via di una vantaggiosa posizione geo climatica con una costante esposizione a sole e vento. Tali fattori agevolano una crescita giovevole della vigna, che non necessita dell’intervento chimico, garantendo dunque una perfetta autenticità e salubrità dell’uva.
Tutto ebbe origine con il nonno Raffaele che, fin dalla giovane età e per passione, produceva vino e lo vendeva ad amici e alle persone più facoltose del paese. Interesse che ben presto vide coinvolto anche il figlio Tonino e adesso suo figlio Marco.
“In Sardegna vi è un patrimonio vinicolo centenario – spiega Marco Canneddu - quasi tutti possedevano già al tempo un terreno da coltivare. C’è chi aveva un vigneto per professione, chi invece lo gestiva per la famiglia o amici”.
Marco, rappresentante della terza generazione della famiglia Canneddu, passa tutta la sua infanzia tra i campi di famiglia e nonostante il titolo da ragioniere informatico, sceglie di approfondire la sue conoscenze nel settore vinicolo, poiché richiamato da un sentimento quasi arcaico. Ecco qui l’incontro tra passato e futuro. Il momento in cui si verifica una naturale predilezione nel tornare alle origini.
Nell’azienda tutto è curato e seguito nei minimi dettagli. Le vigne vengono supervisionate quotidianamente e le uve sono ancora raccolte a mano. Addirittura le lavorazioni della terra avvengono preservando tecniche passate: l’aratura dei campi viene infatti svolta con i buoi.
Unico accorgimento è l’occasionale uso di droni, che, sorvolando sulle vigne rilasciano le quantità di zolfo-rame necessarie per proteggere le piante da peronospora e oidio.
Il lavoro svolto nei campi fa sicuramente la differenza. “E' fondamentale per noi preservare i nostri vigneti con l’obiettivo di mantenere una qualità di prodotto sempre alta – spiega Marco – per mantenere la tradizione abbinata all’innovazione perché bisogna guardare al futuro, ricordando però le proprie radici”.
Non a caso nel 2021 l’azienda si è qualificata come finalista agli Oscar Green, premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che valorizza il lavoro dei giovani che scelgono di investire il proprio futuro sull’agricoltura. La vittoria è stata il conseguimento del primo premio nella categoria “sostenibilità, innovazione e transizione ecologica”.
I vini prodotti sono biologici e certificati, così come le vigne e la cantina. Tra i vini prodotti dall’azienda Canneddu vi sono lo Zibbo Cannonau di Sardegna DOC, un rosso elegante dall’equilibrio perfetto, il più rappresentativo; la Delissia 100% Granazza, un vino dal colore giallo dorato adatto come abbinamento a piatti a base di pesce, carne o formaggi; lo Zibbo rosè Cannonau di Saregna rosato, ovvero un Cannonau vinificato in bianco e lo Zimò Cannonau di Sardegna DOC, l’espressione più giovane e delicata del Cannonau di Mamoiada.
Cantina Canneddu produce vini di altissima qualità che distribuisce nel mondo, ma con particolare vanto in realtà locali sarde di nicchia principalmente sulla costa. La scelta di non vendere la propria linea di vini nella grande distribuzione come i supermercati, è dovuta ad un fattore centrale: volerne trasmetterne il prestigio nella maniera più idonea.
I vini della Cantina Canneddu meritano d’essere raccontati. Dedicare il tempo per narrare le storie antiche che hanno portato i vini dell’azienda sulle tavola delle persone è parte dell’esperienza che va vissuta mentre se ne assaporano le note pregiate.
Per info: https://www.cantinacanneddu.it/
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