La pasta e patate con provola affumicata è un classico intramontabile della cucina napoletana. Semplice, genuina e ricca di sapore, questo piatto racconta la storia della tradizione povera italiana e continua a conquistare i palati di tutto il Paese.
Dal cuore di Benevento a tavole di tutto il mondo, il Liquore Strega non è solo un digestivo: è un pezzo di storia italiana. Con il suo colore giallo brillante e il profumo avvolgente, racchiude secoli di tradizione, leggende e antiche conoscenze erboristiche, offrendo un viaggio unico tra mito, territorio e gusto.
Caldo, aromatico e simbolo di convivialità, il caffè alla valdostana è molto più di una bevanda: è un vero rito alpino. Servito nella tradizionale coppa dell’amicizia “à la ronde”, accompagna racconti, risate e calore nelle fredde sere della Valle d’Aosta. In questo articolo scopriamo origini, significato, ingredienti e preparazione di questa bevanda unica nella cultura alpina.
Cremoso e ricco di storia, il baccalà alla vicentina è molto più di un piatto di pesce: racconta Vicenza, il Veneto e la tradizione di una cucina lenta e paziente. Preparato con stoccafisso ammollato, cipolle, latte, alici e olio extravergine, trasforma ingredienti semplici in un capolavoro di sapore e convivialità, celebrato ancora oggi in feste popolari e dalla comunità gastronomica locale.
Profuma di tradizione e convivialità, la focaccia messinese è un’icona dello street food siciliano. Con impasto soffice e condimenti classici come scarola, tuma e acciughe, racconta la storia gastronomica di Messina. In questo articolo scopriremo origini, ingredienti e consigli per prepararla anche a casa senza perdere la sua identità.
Densa e profumata, la Saba è molto più di uno sciroppo d’uva: è un frammento di storia contadina, capace di racchiudere tradizione e memoria in un gusto unico. In questo articolo scopriremo cos’è, le sue origini, gli usi in cucina e il motivo per cui continua ad affascinare anche oggi.
Nel cuore delle Dolomiti, dove il freddo invernale si affronta anche a tavola, nascono i canederli, palline di pane raffermo insaporite con speck, formaggio o verdure. Simbolo della cucina contadina trentina, uniscono semplicità e gusto, trasformandosi oggi in un vero comfort food.
Lo zibibbo di Pantelleria, vitigno millenario riconosciuto dall’UNESCO, è il cuore della viticoltura eroica dell’isola. Coltivato ad alberello tra vento e pietra lavica, dà vita a vini unici, dal celebre Passito ai bianchi moderni.
Il mosto cotto pugliese, o vincotto, è uno sciroppo scuro e avvolgente che affonda le sue radici nell’antica Roma. Simbolo della tradizione contadina, racconta la storia di vendemmie al sole del Sud e ancora oggi arricchisce la cucina con il suo sapore unico.
Il Vin Santo toscano rappresenta una delle espressioni più autentiche e suggestive della tradizione enologica italiana. Celebre per il suo gusto dolce e avvolgente, è un vino che accompagna momenti di meditazione e convivialità. In questo articolo scopriremo le sue origini, i segreti della produzione e le caratteristiche che lo rendono un simbolo senza tempo della cultura toscana.
Il Cacciucco, con il suo nome evocativo e il profumo inconfondibile di mare, rappresenta un vero e proprio emblema della cucina costiera toscana. Non è semplicemente una zuppa di pesce, ma un piatto che racchiude storie secolari, tradizioni tramandate e l'essenza salmastra del Mar Tirreno.
Profumo di pane caldo, fumo di camino e sapori contadini. La tigella modenese – anche chiamata crescentina – è un piccolo pane rotondo, cotto in stampi di ferro o terracotta, che ha radici profonde nella tradizione dell’Appennino modenese.
Tra i pascoli dell’Appennino lucano, dove il vento trasporta storie antiche di greggi in cammino, nasce un formaggio che profuma di riti pastorali e cultura contadina: il pecorino di Filiano DOP.
In un panorama enologico sempre più alla ricerca di autenticità e identità territoriale, il Cerasuolo d’Abruzzo DOC si distingue come uno dei rosati più riconoscibili e affascinanti d’Italia. È un vino che riesce a unire l’eleganza alla struttura, la freschezza alla profondità, portando con sé tutto il sapore della terra d’Abruzzo.
Una pasta sottile che racchiude un contrasto perfetto tra dolce e salato, sapori contadini e spezie alpine: i cjarsons carnici sono un viaggio nei sapori autentici della Carnia.